Per trovare un senso a questa storia della rimozione del comandante della polizia locale, Levato, bisogna partire da una voce, o meglio da un pettegolezzo, davvero paradossale, circolata qualche giorno fa sui social e sulla stampa, secondo cui la sostituzione del comandante (o meglio, la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso) sarebbe dovuta a una multa che la polizia locale avrebbe dato al comune per una manifestazione della proloco rossanese in cui mancava il piano di sicurezza.
Capirete che qui siamo in presenza di una cosa aberrante, che se vera ci spinge inevitabilmente a porci una domanda: ma per quale ragione e con quale diritto il sindaco giudica inopportuno che un comandante che si limita a far rispettare la legge, a tutti i livelli, continui a guidare la polizia locale? L’interesse generale, e cioè quella imparzialità sancita dalla costituzione, non ha più alcuna rilevanza pubblica? LEGGI ARTICOLO COMPLETO