“A pochi giorni dal nostro intervento sulle problematiche del laboratorio d’analisi dell’ospedale Guido Compagna, torniamo sull’argomento per porre sotto l’attenzione dei cittadini e di tutta l’opinione civile, un fatto vergognoso accaduto stamane proprio presso il nosocomio coriglianese. Il laboratorio, ridotto alla presenza di due sole unità mediche, che per una popolazione locale di 40 mila abitanti (area Corigliano) è un dato decisamente insufficiente,
proprio questa mattina si è trovato a gestire una ingente mole di lavoro, con serie ripercussioni sui tempi d’attesa per gli utenti e con conseguenti gravi disagi. Proprio un dipendente del laboratorio analisi, infatti, – ci comunicano – è stato addirittura trasportato nel reparto di pronto soccorso a causa di un malore dovuto allo stress subito per la congestione del carico di lavoro accumulato. Dunque, ci viene da chiederci per quanto tempo ancora perdurerà questo stato di cose, dove a rischio è la stessa tutela della salute dei cittadini, rimessa nella mani di quel numero sottodimensionato di medici che continuano a lavorare, con encomiabile spirito di sacrificio, in pessime condizioni. Rivolgiamo, quindi, un ultimo appello alla neo commissaria Cinzia Bettelini affinché disponga le necessarie verifiche per ristabilire la situazione al fine di renderla quanto più possibile normale, ed inoltre, si adoperi affinché il numero delle unità mediche sia implementato al più presto. Detto questo, posto che la nostra battaglia per la tutela della salute della cittadinanza prosegue a tamburo battente e senza fare sconti a nessuno, annunciamo di essere pronti a scendere in piazza insieme a centinaia di cittadini per vederci garantito il diritto alle cure sanitarie, e, nel malaugurato caso in cui la dott.ssa Bettelini non dovesse, tempestivamente, provvedere a risolvere questi problemi (per i quali abbiamo già redatto un dossier che porteremo, quanto prima, all’attenzione del popolo e del mondo istituzionale) siamo pronti a depositare un dettagliato, lungo e motivato esposto all’eccellentissimo prefetto della provincia di Cosenza dott.ssa Cinzia Guercio, alla quale sottoporremo tutte le manchevolezze perpretata da chi aveva il dovere di ottemperare ma che, finora, poco o nulla ha fatto, a discapito della tutela del popolo, puntando all’unico fine di svuotare l’ospedale Guido Compagna per incentivare il vicino Nicola Giannattesio.”
Francesco Albamonte