C’è chi lo sta etichettando come un sexy-ricatto. Ma la vicenda, per molti pruriginosa e comunque assai torbida, ha i connotati d’uno scandalo pecoreccio che parte da Corigliano-Rossano, passa da Cosenza e si sviluppa a Catanzaro, attraverso i social media d’alcuni gruppi su Facebook e WhatsApp. I protagonisti sono una ragazza d’appena 20 anni, rossanese e studentessa universitaria in quel di Cosenza – la vera vittima del “caso” – e un “uomo di mondo”