In tanti avevano chiesto al Sindaco di prorogare la scadenza della prima rata IMU dal sedici giugno al trenta settembre. Niente da fare. Tanto la maggior parte dell’IMU è a carico dei Coriglianesi (quasi il doppio rispetto a Rossano). Probabilmente sarebbe stato diverso se fosse stato il contrario. Però i soldi vanno al Comune unico Rossano-Corigliano. Così si chiamerà fra non molto.
La maggior parte del patrimonio immobiliare ce l’ha Corigliano, e il sindaco cosa fa? Trasferisce l’ufficio tecnico a Rossano. La sede più agevole per l’ufficio, tanto per i Coriglianesi che per i Rossanesi sarebbe Corigliano Centro, invece il Sindaco, motu proprio, trasferisce l’ufficio a Rossano Centro, fuori da ogni viabilità. Le frazioni di Corigliano versano nel più assoluto degrado e nessuno interviene.
La fontana di Piano Caruso con lo spazio circostante è un vero e proprio schifo. E chi se ne frega!
L’importante è solo che Rossano sia la sede di tutti gli uffici, comunali e non.