Un invito rivolto a tutti i titolari degli esercizi commerciali situati all’interno e nei pressi della Piazzetta Portofino di Schiavonea, borgo marinaro e turistico del comune di Corigliano Rossano. Un appello alla responsabilità a rispettare le vigenti regole in materia, ossia il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche ai ragazzi di minore età, per tutelare la salute degli stessi e, al contempo, evitare di incorrere nelle salatissime sanzioni amministrative previste, ivi compresa la sospensione o chiusura dei medesimi esercizi.
Anche su questo fronte è alacremente impegnata la Compagnia dei Carabinieri di Corigliano agli ordini del Capitano Cesare Calascibetta, mediante un’attività, effettuata soprattutto nei fine settimana, improntata alla sensibilizzazione e alla vigilanza sulla delicata questione, affinché la movida possa svolgersi all’insegna della massima serenita della comunità e, in particolare, delle famiglie.
Analogo impegno profuso dai militari dell’Arma nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, che vede molto spesso coinvolti, purtroppo, giovanissimi e finanche minorenni. Ricordiamo, a tal proposito, la brillante operazione portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano nel mese di luglio dello scorso anno, culminata con l’arresto di un ragazzo di 22 anni con l’accusa di detenzione, cessione di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché con il sequestro di diversi quantitativi di droga, alcuni dei quali venduti anche a minorenni. I militari riuscirono, difatti, a mimetizzarsi fra bagnanti e turisti per documentare il continuo smercio di sostanze stupefacenti tra giovanissimi, sia acquirenti che pusher. Un vero e proprio market della droga che in meno di 24 ore vide ben sette assuntori acquistare in loco hashish e marijuana, due dei quali minorenni, segnalati alla Prefettura di Cosenza per i provvedimenti del caso.
Fabio Pistoia