Ottime notizie da Corigliano-Rossano: sono guariti tutti i pazienti affetti da Coronavirus che stavano passando la convalescenza a casa. A darne notizia è il dottor Martino Rizzo, responsabile del servizio prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale per la zona della Sibaritide.
«Gli incubi peggiori sono quelli che facciamo ad occhi aperti – scrive Rizzo facendo un riassunto dei difficili giorni che la nuova grande città calabrese ha dovuto affrontare in questa emergenza. – È iniziato l’8 marzo, con due ricoveri quasi contemporanei a Malattie infettive di Cosenza. Il Covid-19 è arrivato a Corigliano-Rossano, come ci aspettavamo e dopo, in successione, altri ricoveri. Due il 13, uno il 15, tre il 19, due il 21, e ancora il 23 ed il 24 marzo, fino al 15 aprile. L’ultimo ricoverato è un nostro concittadino proveniente da Villa Torano. Sembrava non finisse mai, aumentavano di giorno in giorno, insieme ai positivi individuati e isolati a domicilio, per un totale di 42 casi, collegati tra loro in 13 focolai».
Poi il sollievo: «E alla fine ce l’abbiamo fatta. Purtroppo ci sono stati due decessi, ma per tutti gli altri la tragedia (perché per tutti è stata sofferenza) è finita bene. Oggi possiamo dire che è finita, tutti guariti a Corigliano-Rossano. Continuiamo comunque a cercare il virus, anche negli stessi guariti, perché il virus è imprevedibile. Attualmente tutto bene, secondo previsioni, senza sorprese. Passo dopo passo andiamo avanti. Sono ormai solo 4 i nostri concittadini dell’intera area Ionica ancora ostaggio del Covid, ma tranquilli, noi siamo con voi, e saremo al vostro fianco fino alla fine dell’incubo».
Fabio Pistoia