Non ancora soddisfatto del potere politico che esercita come gruppo di maggioranza nell’assise comunale, il gruppo consigliare di Corigliano Rossano Pulita, per tentare di rappresentare al meglio la propria comunità, ha meditato che al comune servirebbe una “maggiore autonomia finanziaria, organizzativa, gestionale”.
E qui non ho ben capito se, per ben amministrare, vorrebbe trasformare la città di Corigliano-Rossano in una piccola Repubblica oppure se il gruppo è stato improvvisamente colpito da “sindrome leghista” di massa, che preclude comunque ad una scissione.
Codesto gruppo consiliare di Corigliano-Rossano, lercia, per i cumuli di rifiuti che ancora giacciono per le strade ed il cui rischio di un’emergenza sanitaria è reale, ha invece, oltre a dimostrare al popolo di saper risolvere questa, molte altre occasioni per poter dimostrare di saper ben rappresentare quantomeno il proprio elettorato.
Una fra tutte sarebbe certamente l’inserimento nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la risoluzione della famigerata “QUESTIONE LIVELLARI”, dimostrando così di essere realmente, con i fatti e non con le parole, al sevizio della politica e della gente. Tutto il resto è il nulla.
Massimo Decimo Meridio