Proprio al termine del mese di maggio, secondo la tradizione dedicato alla Madonna, dedicato alle mamme, dove sbocciano i fiori più belli, un “fiore” bellissimo di questa terra viene reciso, per riempire il giardino del paradiso. Non ci conoscevamo personalmente, carissima Serafina, ma non dimenticherò mai quello che hai fatto per mia nonna, quando aveva bisogno di ricevere assistenza e cure al pronto soccorso di Corigliano.
Questa è una piccola storia, tra le tante, nel tuo servizio instancabile e silenzioso a favore dei malati e dei sofferenti. Perché il medico, l’infermiere, vanno oltre la professione, sono vite “vissute” a servizio degli altri. Ti accolgano, in paradiso, tutti gli ammalati che hai curato con la tua professionalità e con il tuo servizio, ai quali hai saputo dare sempre una parola di conforto. Maggio se ne va e ti porta via, ma resterai sempre nel cuore di chi ti ha conosciuto. Alla famiglia ed ai colleghi un pensiero ed un forte abbraccio. Oltre la notte, oltre l’invisibile…
Francesco caputo