Ieri mattina, su un divano della sua bella casa di Corigliano, Cataldo Russo mi diceva di “essere felicissimo, insieme coi fondatori dell’UDC, per le tante persone che hanno deciso di aderire al partito in un momento in cui la credibilità della politica è in caduta libera”. Una rinascita, secondo Russo, il cui merito sarebbe da attribuire al “profeta che si è preso il partito provinciale”,
il quale avendo la grande capacità di trovare “una soluzione per tutti quelli che stanno subendo la crisi economica peggiore dal dopoguerra, merita di sicuro rispetto”. “Per cui”, dice Russo, rivolgendosi, spero seriamente, a quanti vorrebbero abbandonare il partito proprio per l’avvento del profeta (alias Giuseppe Graziano), LEGGI ARTICOLO COMPLETO