Mentre scrivo sono le ore 14.30 e siamo tutti nervosi. Ancora rubinetti a secco. Stare senza acqua da due giorni in tempo di Covid 19, pensiamo, è pericoloso e questo ci rende tutti poco trattabili. Di chi la colpa? Di nessuno, per un cittadino di Corigliano stare senza acqua, al fetore della spazzatura con finestre chiuse rientra tutto nella normalità. Quello che non rientra nella normalità è l’inefficienza di questa macchina comunale che ci rende succubi di amministratori che certamente non danno risposte e ci espongono a pericolosi disagi .
Espongo, in breve la giornata odierna: ore 09:30 telefonata al Comune; risposta: chiamare assessore Novello; ritelefonata al Comune per avere il nulla. Dopo ritelefonata autoparco comunale che mi informa di chiamare un dirigente Sig, Amica. Dopo vari tentativi andati a vuoto decido di chiamare lo Spirito Santo, forse è più facile da raggiungere. Ecco, mi dico, sono passato a nominare ed offendere il Nome di Dio invano, non è Lui che devo oltraggiare. Richiamo ancora una volta il povero centralinista che mi passa l’Ufficio dell’Ing. Amica. Nulla, nessuna risposta, piange il telefono. Chiamo il comando vigili i quali gentilmente mi dicono di chiedere ad un autotrasportatore di autobotte e riferiscono di aggiungere anche la mia segnalazione alla lunga lista delle altre ricevute. Chiamo il sig, autotrasportatore di acqua il quale, giustamente, mi informa che per fornire il servizio richiesto ha bisogno di autorizzazione. Richiamo il Comune e vengo informato che il guasto è stato riparato e che ben presto avremo acqua in abbondanza, non prima però che si siano riempite le cisterne dell’Ospedale di, penso, Corigliano. Ecco sono le 15.00 e a casa mia non ho acqua. Ho mangiato in piatti di plastica con posate di plastica e bevuto in bicchieri di plastica. Non possiamo igienizzare gli ambienti, come siamo abituati a fare e dobbiamo centellinare l’acqua per lavarci le mani e i denti. Sarei tentato di fare altri commenti ma sono una persona corretta ed educata , mi rifermo qui. Lascio a chi legge trarre le dovute conclusioni. Sindaco, la sua macchina comunale fa acqua da più parti e forse per questo non ne arriva nelle case. Non chiediamo la luna, solo acqua. E se non è possibile averla corrente, autorizzi le autobotti comunali a riempire le cisterne dei condomìni. Almeno tamponiamo per qualche ora e poi , se le cisterne dell’Ospedale si saranno riempite, forse ritorneremo alla normalità, se Dio vorrà.
Sono le 15.20 vi devo lasciare perché devo andare a riempire i bidoni vuoti alle fontanine pubbliche perché non posso buttare nei bagni l’acqua minerale.
UN CITTADINO QUALUNQUE GENNARO TEMPESTOSO