Un appello alla sensibilità del Sindaco di Corigliano Rossano affinché si erga a portavoce delle legittime istanze provenienti da un nutrito gruppo di cittadini, lavoratrici e lavoratori operanti nei più svariati ambiti, presso la competente azienda di traporto pubblico urbano per potenziare le quotidiane “corse” in ambito comunale. A firmarlo è la signora Rosalba Chiaradia, dipendente presso un’attività commerciale di Corigliano Scalo, che racconta a mo’ di esempio la personale esperienza.
“In questi giorni tanti di noi, impossibilitati a spostarci con autonomi mezzi, stiamo riscontrando numerosi disagi per far ritorno alle rispettive abitazioni durante la cosiddetta pausa pranzo e, soprattutto, nelle ore del tardo pomeriggio e della sera. Io stessa – racconta Rosalba – risiedo nel centro storico di Corigliano e registro non poche difficoltà per rientrare a casa, trovandomi così costretta a rimanere allo Scalo per oltre undici ore di seguito e, fatto ancor più grave, col rischio di rimanere a piedi per strada al termine dell’orario di lavoro, a causa delle restrizioni vigenti sui mezzi del trasporto pubblico urbano che impongono al conducente di non far salire su un autobus non più di 8 persone. La presenza di pochissime “corse” e l’entrata in vigore di queste nuove norme impedisce a tanti concittadini che si trovano nelle mie condizioni di poter far ritorno a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Corigliano Scalo, il centro storico e Schiavonea devono essere collegate meglio perché adesso il limite sopraggiunto di utenti a bordo e gli spostamenti sugli autobus anche di giovanissimi che hanno avuto inizio con le giornate primaverili sul Lungomare costituiscono difficoltà di non poco conto. Non è dunque una critica alla società di traporti, non c’è motivo alcuno, ma solo un invito al Sindaco a farsi portavoce presso la medesima di questa richiesta proveniente da ampi strati della cittadinanza”.
Fabio Pistoia