Controlli sugli immigrati giunti nelle ultime ore nel centro storico di Corigliano? Ci sono, altroché. A svolgerli, con la consueta scrupolosità, sono i Carabinieri della locale Compagnia agli ordini del Capitano Cesare Calascibetta. I militari, difatti, una volta intercettati i “pullmini” giunti presso il borgo antico, si sono immediatamente attivati, informando anche la Polizia municipale dell’accaduto e avviando una sinergica azione istituzionale.
I Carabinieri hanno finora provveduto ad identificare una decina di queste persone, tutte risultate essere lavoratori stagionali già censiti e regolamente autorizzati per gli spostamenti a tal fine in ambito regionale. Sulle loro condizioni di salute, sono in corso gli opportuni controlli da parte dei preposti uffici dell’Azienda sanitaria provinciale.
Due, inoltre, le gravi situazioni scoperte dai militari dell’Arma coriglianese e che riguardano, rispettivamente, altrettanti cittadini di nazionalità straniera, entrambi tra quelli arrivati di recente in città. Uno di loro è stato denunciato per furto aggravato di energia elettrica, abusivamente trasferita presso la propria abitazione per mezzo di alcune canaline, mentre un altro, dopo le formalità di rito espletate presso la locale caserma, è stato tradotto presso la casa circondariale di Castrovillari poiché nei suoi confronti è risultata essere stata emessa dal Tribunale di Sassari, già nel 2019, una condanna definitiva per spaccio di eroina.
I Carabinieri della Compagnia di Corigliano sono impegnati in modo incessante in queste ore per pervenire all’individuazione di tutte queste persone giunte nel centro storico. Un’attività a presidio della sicurezza di tutti ed a tutela sia della comunità locale che di questi cittadini.
Fabio Pistoia