Non c’è peggiore vergogna, in questi primi giorni di allentamento del lockdown, delle multe che la polizia di Milano ha elevato nei confronti di alcuni ristoratori, disperati, che stavano protestando pacificamente, rispettando le misure di sicurezza previste dai vari decretini (nel senso di decreti cretini) dell’avvocato di Foggia, davanti all’Arco della pace. E’ una delle tante misure che le forze di polizia, in nome della legalità
(non tenuta nella stessa considerazione in altre occasioni, come nella giornata del 25 aprile), hanno preso nei confronti di imprenditori e cittadini (multati o fatti passare per criminali per una passeggiata), desiderosi solo di riappropriarsi delle loro libertà costituzionalmente garantite, a cominciare dalla libertà di muoversi e lavorare, di cui nessun governo abusivo può privarli. LEGGI ARTICOLO COMPLETO