Dalle piccole idee possono nascere grandi cose. Prendo spunto da una piccola idea del mio grande amico d’infanzia Pasquale Pellegrino. Lui vorrebbe, come me e come tutti del resto, che il 25 aprile, giorno in cui si festeggia il Grande Santo Protettore, si renda comunque onore al nostro VECCHIO, come la nostra comunità fa da secoli.
Vista la situazione, però, in cui imperversa l’umanità intera e, di conseguenza, anche la nostra città, festeggiare sì, ma con una modalità diversa. Abbiamo avuto un’idea con Pasquale e chiediamo a tutti voi concittadini: “Cosa ne pensate?”
L’idea, naturalmente, vista la situazione, sarebbe questa: far uscire la statua di Francesco in processione come accade da secoli, solo che questa volta in modo diverso. Cioè portare il Santo per le vie principali di tutta la città. E dico tutta! Eseguendo quello che noi facciamo da secoli per onorare il passaggio del Santo, ossia stendere ai balconi le coperte più belle, sempre ad onore di San Francesco, in quanto le tradizioni popolari sono radicate in noi e rafforzano la fede.
Tutto ciò sarebbe bello per far sentire tutti i cittadini di Corigliano Rossano facenti parte di un unico popolo. Tutti affacciati ai balconi adornati dalle meravigliose coperte, senza nessuno per le strade, per non creare assembramenti.
Naturalmente con tutte le dovute precauzioni: San Francesco nel suo solito camioncino, seguito in macchina dai nostri Padri Minimi , naturalmente, dal nostro primo cittadino a rappresentanza di tutta Corigliano Rossano. Oltre alle nostre forze dell’ordine, come le norme sulla sicurezza prevedono.
FRANCO AQUILINO