Pochi balordi continuano, con il loro comportamento irrispettoso della legge, ad offendere un’intera comunità cittadina diligentemente osservante delle disposizoni vigenti alla luce dell’emergenza coronavirus. Malintenzionati che, loro malgrado, s’imbattono lungo il percorso nei rappresentanti delle forze dell’ordine e, come accaduto in questo caso, nella presenza, sempre più capillare, dei Carabinieri della locale Compagnia guidata dal Capitano Cesare Calascibetta.
Sono stati, infatti, proprio i militari dell’Arma coriglianese a denunciare questa mattina, durante la consueta attività di controllo del territorio, tre persone, e per l’esattezza due nel centro storico e una nella frazione Schiavonea. Nel borgo antico, una pattuglia dei Carabinieri ha fermato una Fiat 500 con a bordo due uomini, un coriglianese ed un polacco, entrambi con precedenti per reati di stupefacenti, rispettivamente residenti uno a Schiavonea e l’altro allo Scalo cittadino. I militari, insospettiti da tale inusuale “trasferta” nel centro storico dei due, ambedue trovati sprovvisti dell’autocertificazione comprovante gli spostamenti previsti per legge e alla luce dei precedenti di costoro, hanno effettuato una perquisizione personale grazie alla quale sono stati rinvenuti due involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina, sottoposti immediatamente a sequestro. I due soggetti, evidentemente recatisi nel centro storico coriglianese per acquistare la droga, venivano sia sanzionati e deferiti alla locale Prefettura per l’articolo 75 DPR 309/90 nonché, in base alle nuove disposizioni vigenti, sanzionati anche con 400 euro ciascuno perché veniva loro applicata la violazione maggiorata in quanto si trovavano in circolazione con un veicolo (rispetto alla violazione di base che è invece prevista per quanti si trovano in circolazione a piedi).
In una differente operazione effettuata sempre in mattinata a Schiavonea (dove si ricorda che sono vigenti in tutto il fine settimana le restrizioni alla circolazione veicolare, ad esclusione dei soggetti residenti e di coloro i quali abbiano comprovate esigenze), i Carabinieri hanno fermato in Piazzetta Portofino un ventenne che all’apparenza stava prendendo comodamente il sole. Ai militari, il giovane ha “motivato” la sua presenza asserendo che stava attendendo l’apertura di un negozio per comprare un dolce; naturalmente, una risposta per nulla giustificativa del suo comportamento, oltre che lo stesso era privo dell’autocertificazione comprovante gli spostamenti previsti per legge. Per questo motivo, lo stesso è stato sanzionato con la misura base (poiché appunto sorpreso fuori di casa ma a piedi), circa 300 euro che dovrà versare alla Tesoreria Centrale di Roma.
Prosegue, dunque, in modo incessante la dura azione di contrasto ad ogni forma di trasgressione delle vigenti normative, a tutela della sicurezza e della salute pubblica, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Corigliano. Una lotta senza sconti intrapresa con tenacia e consueta professionalità dal Capitano Calascibetta e da tutti i suoi uomini, presenze preziose e a giusta ragione “amiche” di quella stragrande maggioranza della popolazione coriglianese consapevole della necessità di attenersi alle regole non solo quale forma di dovuto ossequio alla legge, ma anche e soprattutto per tutelare se stessi e gli altri in questo delicato momento.
Fabio Pistoia