Buongiorno a tutti voi concittadini della terra di Calabria. Per motivi di sicurezza personale e familiare non posso dichiarare il mio nome e cognome, anche se non abito sia io che la mia famiglia nella meravigliosa terra che mi ha dato i natali in un piccolo paesino sulla Costa tirrenica di nome Longobardi. Era sconosciuto a me’ questo blog, un mio carissimo amico della vostra nuova città Corigliano-Rossano, con cui siamo legati di profonda e leale amicizia personale e familiare mi ha chiesto di scrivere qualcosa per dire qualche parola che possa confortare e sia di aiuto in questi tremendi giorni che sta vivendo l’intera nazione.
Sono un agente di pubblica sicurezza di distaccamento a Roma ma il lavoro che svolgo io e la mia squadra ci vede sempre ad operare nel sud ma solo per i giorni che servono.
Purtroppo in questi giorni anche noi siamo chiamati a collaborare e aiutare I colleghi delle varie Regioni del sud, nonostante quel che se ne dica in TV in questi giorni e nel mese passato ho visto in tanti occhi che incrociavamo al fermo imposto da noi, una dignita’ un senso di incertezza come a dire: ho sbagliato, in cosa ho sbagliato, ho paura. A me e ai colleghi non ci rimane a altro che rincuorarli spronarli a resistere a evitare di uscire, di stare attenti a lavare le mani sempre e soprattutto ai bambini e ai genitori specie a questi di non lasciarli soli.
Noi lavoriamo per voi, voi che siete il sangue che pulsa nel cuore della nostra amata Italia voi siete, voi cittadini siete il nostro orgoglio l’orgoglio che ogni mattina che da 25 anni insieme alla mia famiglia che mi da la forza di alzarmi e render il mio servizio al paese.
Giusto ieri notte guardando la TV e guardando sconsolato il servizio sulle varie reti del Santo Padre solo nell’immensa piazza S. Pietro mi ha dato da riflettere come mi era capitato altre volte quando altri eventi drammatici hanno segnato le nostre comunita’ ma la visione del Santo Padre mi ha fatto riflettere, e nel mio cuore e mente la domanda è sorta ma Dio c’e?, e se c’è permette tutto questo?, ma poi la mia fede prende il sopravvento e dico Signore aiutaci, proprio in questo periodo che si sta avvicinando la Santa Pasqua.
Non vorrei far perdere tanto tempo a voi con cittadini di Calabria e chiudo qua ma vi ripeto voi voi siete l’orgoglio di questa terra e di questa nazione, noi, io sono un vostro semplice servitore.
Mi raccomando lavatevi le mani usate le mascherine state anche indossando questi a 2 metri l’uno da altro e restate a casa voi siete nel mio cuore.
Al vostro servizio.
Viva il popolo di Calabria viva la Calabria viva l’Italia.