Si conferma anche nelle ultime ore, in virtù del senso di responsabilità assunto dalla cittadinanza residente nell’area urbana di Corigliano, il positivo trend registrato dalla locale Compagnia dei Carabinieri: zero denunciati e zero segnalati amministrativamente per quanto concerne i comportamenti previsti dalla legge alla luce dell’emergenza coronavirus. Un dato confortante, sinonimo di acquisita consapevolezza e che fa ben sperare anche per il prosieguo nonché risultato della capillare azione di monitoraggio del territorio e della a dir poco utile attività di sensibilizzazione della popolazione ad opera del Capitano Cesare Calascibetta e dei suoi uomini.
Frattanto, alla luce delle nuove disposizioni entrate in vigore con Decreto Legge dello scorso 25 marzo, hanno preso il via i quotidiani controlli da parte dell’Arma coriglianese. Cosa cambia tra ieri e oggi? Molto, poiché si tratta di un vero e proprio inasprimento delle pene per i trasgressori.
Si passa, difatti, dal sanzionamento ex articolo 650 del Codice Penale quale semplice violazione delle restrizioni della circolazione ad un sanzionamento pecuniario che oscilla, per chi viene sorpreso fuori dalla propria abitazione e senza comprovante giustificazione agli spostamenti, dalle 400 euro fino addirittura alle 3000 euro. Inoltre, le false attestazioni eventualmente rese al pubblico uffciiale vengono punite in base all’articolo 495 e, fatto altrettanto importante, la violazione della quarantena domiciliare viene sanzionata penalmente con l’arresto fino a tre anni, dunque con la possibilità da parte delle forze dell’ordine d’intervenire in flagranza di reato; la quarantena, difatti, è un provvedimento sanitario d’isolamento presso la propria abitazione o domicilio al quale i soggetti sottoposti devono necessariamente attenersi.
Anche l’attuale fine settimana sarà dunque caratterizzato dagli scrupolosi controlli effettuati sul territorio da parte dei Carabinieri della locale Compagnia. Una presenza, questa del Capitano Calascibetta e dei suoi uomini, quantomai preziosa, che infonde fiducia e trasmette serenità nella comunità e per la quale non si può che essere sempre grati all’Arma coriglianese.
Fabio Pistoia