Prosegue il positivo trend nella popolazione in merito alla situazione dei controlli effettuati dalla Compagnia dei Carabinieri di Corigliano: solo una persona denunciata nelle ultime ore, oltre alle due delle quali si è già riferito nella giornata di ieri, per palese inosservanza delle disposizioni contenute nel Dpcm emesso per far fronte all’emergenza corona virus, nonché nelle ordinanze regionali e comunali appositamente promulgate per contenere il dilagare dell’epidemia.
Ad essere denunciato, e non solo per l’articolo 650 del Codice Penale, poiché privo della preposta autocertificazione nonché di qualsiasi motivazione giustificativa dei rispettivi spostamenti, è stato un pregiudicato coriglianese (arrivano così al numero di 65 le denunce complessivamente finora effettuate dai militari nella locale area urbana).
La particolarità della vicenda è, infatti, che l’uomo in questione alla guida del veicolo è risultato anche privo di assicurazione, senza revisione periodica effettuata e, addirittura, con patente di guida scaduta da ben 20 anni; nei confronti dello stesso sono pertanto scattate pesanti sanzioni nonché il sequestro del mezzo.
Al di là di questo caso, a di poco bizzarro quanto grave, si registra con favore il generale dato positivo e incoraggiante che denota collaborazione e senso di responsabilità da parte della quasi totalità della popolazione coriglianese, evidenteme risultato di un mix di fattori quali la sensibilizzazione scaturita dall’incessante attività di controllo realizzata sul territorio comunale da parte delle Forze dell’Ordine e delle nuove ordinanze regionali e comunali.
Nel rinnovare gratitudine e sostegno, da parte della cittadinanza, nei confronti del Capitano Cesare Calascibetta e di tutti i militari dell’Arma coriglianese per la scrupolosa azione di monitoraggio ai fini del massimo rispetto delle norme in materia di sicurezza e salute pubblica, si pone l’accento su quello che è il rinnovato invito che giunge dalla stessa Compagnia nei confronti di tutta la comunità: è necessario proseguire con l’attuazione di tali quotidiani comportamenti, uscendo dalle rispettive abitazioni esclusivamente con apposita autocertificazione e per esigenze non differibili quali lavoro e/o acquisto di beni di prima necessità, evitando soprattutto assembramenti dinnanzi ai supermercati, ai fruttivendoli e ad ogni altro tipo di esercizio commerciale aperto al pubblico.
Fabio Pistoia