Flavio Stasi, con la sua nuova ordinanza con cui, tra le altre cose, ha disposto la riduzione dell’orario di apertura e la chiusura il sabato, nelle ore pomeridiane, e la domenica, per l’intera giornata, di tutti gli esercizi commerciali, compresi i supermercati, rischia un risultato scontato: più gente al supermercato, file più lunghe, maggior tempo in strada, potenziale moltiplicazione delle interazioni sociali, stress alle stelle, con ulteriore inasprimento dei disagi delle fasce più deboli della popolazione.
Inoltre, l’ordinanza potrebbe aumentare i rischi per le categorie più vulnerabili e creare difficoltà insormontabili alle categorie produttive. Anziani, pazienti cronici e immunodepressi avrebbero maggiore probabilità di trovarsi in coda con i più giovani, che con le eventuali nuove restrizioni perderebbero la possibilità di fare la spesa nelle ore meno frequentate. LEGGI ARTICOLO COMPLETO