C’è ancora chi non si convince, dinnanzi ai dati e alle immagini afferenti l’emergenza ormai mondiale scaturita dal dilagare del coronavirus, all’ormai improcrastinabile necessità che ognuno di noi assumi comportamenti responsabili e non deleteri per la salute di se stessi e degli altri. Purtroppo, anche nelle ultime ore a Corigliano sono stati individuati e denunciati dai Carabinieri della locale Compagnia, guidata dal Capitano Cesare Calascibetta, persone risultate, ai preposti controlli ormai condotti in modo capillare e massiccio sull’intero territorio, completamente noncuranti e inosservanti delle norme contenute nel Dpcm nonché nelle Ordinanze regionali e comunali in materia.
Solo nella giornata di ieri sono state denunciate altre quattro persone, tutte coriglianesi e di giovanissima età (tra i 18 e i 20 anni), trovate nelle strade dello Scalo, dunque nel cuore del centro cittadino. In un primo episodio, sono stati sorpresi all’interno di una vettura, all’altezza tra via Nazionale e la stazione ferroviaria, in un vicolo appartato, due giovani, un ragazzo e una ragazza, che stavamo interloquendo allegramente. Maggiormente grave è stato il loro comportamento poiché provenivano dalla frazione Schiavonea ed erano giunti allo Scalo coriglianese sprovvisti di autocertificazione e privi di alcuna giustificazione relativamente ai loro spostamenti. Per entrambi, una volta identificati, è scattata la denuncia in base all’articolo 650 del Codice Penale.
In un altro episodio, accaduto sempre nel pomeriggio di ieri, questa volta in contrada San Francesco e nei pressi di un noto supermercato, è stata fermata un’automobile con due ragazzi all’interno, risultati poi entrambi con precedenti per sostanze stupefacenti. Una volta fermato il veicolo, i due hanno tentato di darsi alla fuga per sottrarsi ai rigorosi controlli in corso, ma sono stati inseguiti e prontamente acciuffati dai militari, che dopo averli identificati li hanno denunciati sia per l’articolo 650 nonché per resistenza a pubblico ufficiale.
È a dir poco ingente l’impegno profuso dai Carabinieri della locale Compagnia per tutelare la sicurezza e la salute dell’intera comunità. I numeri parlano chiaro: in questi primi nove giorni, solo nell’area urbana di Corigliano, sono state denunciate 42 persone (soprattutto colte nel centro storico, a Fabrizio ed a Schiavonea), la maggior parte per l’articolo 650 del Codice Penale ed alcune anche per l’articolo 495 del relativo Codice, ossia falsa attestazione a pubblico ufficiale (in questo caso si rischia una pena fino a 12 anni di reclusione), nonché un esercizio commerciale chiuso con richiesta di sospensione della licenza. Inoltre, sono state sottoposte a controlli ben 800 persone, un numero altissimo che testimonia la bontà del vero e proprio monitoraggio a tappeto in atto sul territorio dell’area urbana coriglianese da parte degli uomini dell’Arma. Infine, un’ulteriore e confortante notizia: l’arrivo in città, nelle prossime ore, di numerosi altri Carabinieri, a mo’ di corposo rinforzo dei colleghi già operanti in loco, per intensificare ancor più la meritoria quanto utile attività posta in essere. La città, ancora una volta, ringrazia.
Fabio Pistoia