È possibile ancora oggi meravigliarsi alla vista di una bella fetta di formaggio o di un bicchiere di vino? In tanti sono convinti di sì, e chi scrive è della medesima opinione. Il variegato quanto gustoso patrimonio, perché di questo si tratta, enogastronomico che la città di Corigliano Rossano e dell’intera Sibaritide può annovare rappresenta perciò un volano di sviluppo e di promozione del territorio che attende solo di essere tramutato in realtà.
Dai vini ai formaggi ai salumi, ai numerosi prodotti tipici che spaziano dall’olio al pane, solo per fare qualche esempio, tutto “parla”, dalle nostre parti, di inconfondibili sapori che trasmettono e infondono preziosi saperi. La scoperta, o ri-scoperta, di cosa e perché si cela dietro una pietanza o una ricetta può e deve assurgere a fattore identitario sul quale puntare tutti insieme (istituzioni, operatori commerciali, imprenditori turistici e dell’agroalimentare, associazioni, singoli cittadini) per realizzare l’auspicato decollo di alcune aree del nostro territorio, ad iniziare da quelle montane.
Basti pensare a tutto ciò che si potrebbe avverare, e non è poco, nelle località di Piana Caruso, Baraccone, Simonetti e nelle altre aree viciniori, ove non mancano i “segreti” enogastronomici così cari a residenti e villeggianti. Un solo esempio: le squisite “pizze” che ancora oggi vengono sapientemente preparate nei caratteristici “forni” di famiglia che resistono grazie alla professionalità e al coraggio dei rispettivi titolari, come quello dei bravi coniugi De Giacomo-Fontana.
Il turismo enogastronomico è un nuovo modo di viaggiare che ovunque sta conquistando un numero sempre crescente di appassionati, alla ricerca di sapori e di tradizioni autentiche. In questo contesto, infatti, il cibo assume un ruolo nuovo, diventando il medium di un territorio, di una cultura e dei valori legati alla terra ed alle proprie radici. Occorre dunque valorizzare simili risorse, con percorsi e iniziative ideate da chi amministra, o di chi si propone a farlo, per veicolare questo messaggio e avvicinare, in una cornice ideale, antiche e nuove generazioni.
Fabio Pistoia