“Tra le tante lingue difficili da imparare, c’è il silenzio”. Recita così un celebre adagio. Un modus vivendi al quale sembra ispirarsi nella quotidianità il giovane Alessandro Chiarelli, pilota nativo di Corigliano Calabro oramai divenuto testimonial in ambito regionale (e non solo) della filosofia della disabilità come valore aggiunto alla personalità e al carattere.
Le avversità che la vita gli ha riservato non sono certamente mancate, eppure è all’insegna del silenzio – inteso come capacità di mettere al bando le lagnanze e fare piuttosto delle apparenti debolezze una invidiabile “corazza” – che Chiarelli sta continuando a raccogliere consensi in ambito sociale, mietere successi sportivi ed affrontare nuove, importanti, sfide.
Il prossimo appuntamento, l’ennesimo che attende Alessandro, è infatti alle porte. A consegnarcelo è la stagione primaverile e segna a tutti gli effetti l’ingresso del Nostro nell’avvincente mondo delle due ruote attraverso la partecipazione alla nuova edizione dell’Octo Bridgestone Cup, l’importante campionato nazionale riservato a piloti con disabilità che ha consentito fin dalla sua istituzione, avvenuta nel 2013 , di far correre più di 100 ragazzi.
La prima “sfida” che vedrà Chiarelli in gara è in programma il 10 maggio a Vallelunga, alla quale faranno poi seguito le tappe del 5 luglio a Magione e del 20 settembre in quel di Mugello.
Alessandro intende fin d’ora ringraziare tutte quelle attività che, mosse da autentica generosità, hanno inteso sostenere le sue meritorie iniziative: Itop-Officine ortopediche, O’ Babà, Reale Mutua Assicurazioni, RimaBet e Brunito. Il pilota Chiarelli, a tal proposito, si appella al buon cuore e alla solidarietà di imprenditori e operatori commerciali che desiderano contribuire alle sue prossime competizioni, al fine di sostenerne i costi e condividere, con la rispettiva immagine, questa encomiabile opera.
Fabio Pistoia