Proseguono al sud gli incontri territoriali del progetto nazionale “Anziano fragile: verso un Welfare comunitario” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato dalle Associazioni Confconsumatori e ANCeSCAO. Dopo Corigliano Rossano, protagonista di un’iniziativa che ha registrato una notevole partecipazione, toccherà lunedì a Messina e poi, nel 2020, in altre città italiane, tra cui Milano, Catania e Parma.
L’evento “Anziano fragile: verso un Welfare comunitario” si è svolto a Corigliano-Rossano, presso la sede dell’Associazione “Tendiamo le mani” in via Monaco, località Schiavonea. Nel corso dell’incontro si è discusso delle buone pratiche per l’inclusione, valorizzazione, cura e assistenza degli anziani a Corigliano Rossano e il ruolo di Istituzioni, Associazioni del Terzo Settore e cittadini nella costruzione di un Welfare comunitario. L’evento è stato realizzato da Confconsumatori Corigliano-Rossano in collaborazione con ANCeSCAO. Il dibattito – moderato dal giornalista Fabio Pistoia – ha registrato i saluti del vicepresidente del Consiglio comunale, Mattia Salimbeni, del rappresentante regionale di ANCeSCAO, Elio Aita, dei responsabili locali e regionali di Confconsumatori, Domenico Varcaro e Antonino Distilo, e gli interventi di Valeria Capalbo, incaricata della realizzazione del monitoraggio territoriale nell’ambito del progetto, Sergio Filippo, angiologo e specialista in malattie dell’apparato cardiovascolare, Sonia Curatelo, presidente dell’associazione “Tendiamo le MANI”. Le conclusioni sono state affidate a Mara Colla, presidente nazionale di Confconsumatori.
Gli incontri con la cittadinanza costituiscono occasioni di approfondimento e dibattito sul tema della fragilità negli anziani con esperti e responsabili a livello locale e regionale, durante i quali vengono forniti anche strumenti concreti e buone pratiche per intercettare, coinvolgere e assistere gli anziani non autosufficienti in situazioni di fragilità. Lo scopo è quello di stimolare la nascita di un “Welfare comunitario” in cui le famiglie e la comunità di cittadini si affianchino alle Istituzioni nel prevenire, individuare e gestire le situazioni di fragilità, purtroppo in aumento. Per questo motivo Anci Nazionale ha già concesso il patrocinio per tutti gli eventi territoriali che si terranno nell’ambito del progetto.