È una problematica atavica, quella afferente la scarsa illuminazione, o per meglio dire il buio pesto, che accompagna alcune zone del territorio dell’area urbana coriglianese, tra le quali figura il cosddetto “pontino” di contrada San Francesco. Nel cuore dello Scalo cittadino, il quartiere pullula di abitazioni, uffici e attività commerciali ma pecca, appunto, di luce, e ciò costituisce, a giusta ragione, motivo di comprensibile disagio e preoccupazione soprattutto per i residenti, ma non solo.
Di qui l’appello che si leva all’indirizzo dell’Amministrazione comunale affinché affronti tale questione e recepisca la richiesta proveniente da numerosi cittadini, finora rimasta inascoltata dai precedenti esecutivi, al fine di rendere più vivibile la zona attraverso una degna illuminazione. È anche e soprattutto un problema di sicurezza, poiché il “pontino” è attraversato da pedoni e auto al contempo a tutte le ore del giorno e della sera.
Fabio Pistoia