Sì alla programmazione, no all’improvvisazione. Sì al rispetto dell’identità territoriale, no alla sterile volontà di dividere in nome di campanilismi ormai superati dagli eventi e dalla storia, perché solo uniti si possono affrontare e vincere le battaglie per il rispetto dei luoghi che ci hanno visto nascere e crescere e dove si vuole continuare a vivere.
È questo, pur se in estrema sintesi, il messsaggio lanciato dall’onorevole Gianluca Gallo, consigliere regionale di Forza Italia, nonché coordinatore provinciale degli azzurri, tra i più strenui oppositori all’uscente governo regionale di centrosinistra targato Oliverio.
“Basta con i campanilismi”. Risuona quasi come un mantra il suddetto messaggio di Gallo, ospite nei giorni scorsi dell’emittente TeleA1, il quale, pur se da un breve periodo di tempo a causa delle note vicende di giustizia amministrativa afferenti l’attribuzione del seggio in Consiglio regionale, sta portando avanti, all’interno dell’importante assise, una serie di battaglie e di proposte che interessano da vicino il territorio di Corigliano Rossano e, più in generale, della Sibaritide: dal porto alle infrastrutture, dalle risorse naturali quali pesca e agricoltura all’eterno dilemma della sanità, con disservizi e carenze all’ordine del giorno in barba al rispetto dei più elementari diritti legati all’assistenza sanitaria per i cittadini-utenti. Battaglie e proposte tuttavia provenienti dai banchi dell’opposizione, che Gallo auspica possa tradurre in fatti e atti concreti attraverso la vittoria della coalizione di Centrodestra alle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio.
Corigliano Rossano, la Sibaritide, l’Alto e il Basso Jonio, il Pollino: Gallo di queste aree geografiche s’occupa da sempre, senza mai privilegiare una a discapito di un’altra, poiché ritiene l’unità territoriale il punto di partenza nonché d’approdo per raggiungere solidi obiettivi nell’interesse delle popolazioni. Stucchevole è quindi la proposta di chi pensa di rappresentare un singolo lembo di territorio, con scarse possibilità di riuscita e senza addivenire ad alcun risultato.
Fabio Pistoia