Così come avvenuto col Commissario Prefettizio Bagnato, tornano nuovamente a farsi sentire, e questa volta con l’Amministrazione Comunale da qualche mese in carica, con la medesima richiesta: urge demolire quello che avrebbe dovuto essere un fabbricato ad uso abitativo situato in contrada Ralla di Corigliano Scalo sin dall’ormai lontano 1985. È quanto chiedono le numerose famiglie residenti in questa popolosa zona dello Scalo cittadino, ai più nota come “Collinetta”, rivolgendosi direttamente al Sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi.
“Egregio Sindaco, siamo dei cittadini di Corigliano Rossano e amiamo la nostra città, abbiamo bisogno di un suo intervento. Dopo varie richieste agli uffici competenti, al Commissario e diversi sopralluoghi dei Vigili Urbani, è possibile – scrivono i residenti – che non si riesce a far rispettare dai proprietari di una struttura in cemento armato, costruita alla fine degli anni Ottanta e mai terminata, un’ordinanza di messa in sicurezza emessa nel 2008 dall’allora Commissario straordinario, Paola Galeone, oggi Prefetto della Provincia di Cosenza? È possibile che non si riesce ad emanare un’ordinanza di demolizione della struttura stessa perché ormai, a distanza di 10 anni, la situazione è peggiorata, i pilastri sono lesionati e la struttura è limitrofa alla strada che percorriamo giornalmente noi e le nostre famiglie? Cortesemente ponga fine definitivamente a questo scempio che viviamo, con tutto il degrado e il pericolo che ne consegue”.
I proprietari della struttura, divenuta nel frattempo un vero e proprio ricettacolo di rifiuti e talvolta anche dimora per i senzatetto, sono più di uno. I problemi da sottolineare sono due: i pilastri del fabbricato ormai logori e i mattoni forati del solaio che cadono continuamente, soprattutto con il maltempo.
Insomma, chi può faccia qualcosa prima che sia troppo tardi. A rischio è l’incolumità delle famiglie del quartiere, e in primis dei bambini.
Fabio Pistoia