Sono giorni decisivi in vista delle elezioni regionali che si svolgeranno, con molta probabilità, il prossimo 26 gennaio. A distanza di quasi due mesi dall’importante appuntamento con le urne non mancano sorprese, novità, smentite e conferme. A far parlare molto, soprattutto nell’area urbana di Corigliano, è il Laboratorio politico-culturale di Centrodestra denominato “Riscatto Popolare”, costituito da circa un mese ma già molto attivo per ciò che riguarda il focus su tematiche e problematiche locali e sempre più in crescita in termini di adesioni.
Oggi, a seguito di un’indiscrezione pubblicata su alcuni organi di stampa nei giorni scorsi, si registra una dichiarazione del giornalista Fabio Pistoia, indicato nella rosa dei nomi dei papabili candidati del gruppo, pubblicata sull’edizione odierna de “Il Quotidiano”.
“Ringrazio di cuore gli amici di “Riscatto Popolare”, dal presidente Alfonso Falcone, nei confronti del quale nutro sentimenti di stima e d’affetto, a tutti i componenti del gruppo, giovani sensibili al progresso della città e meritevoli di rispetto ed attenzione, che stimo in egual maniera, per la fiducia accordatami nell’indicare il mio nominativo tra quelli ritenuti meritevoli per assurgere al prestigioso ruolo di candidato al Consiglio regionale. Ho preferito finora non replicare a tale notizia – dichiara Pistoia – perché ritenevo potesse facilmente cadere nell’oblio, tuttavia la moltitudine di persone che mi hanno contattato, e continuano tuttora a farlo, per chiedermi la veridicità della stessa, impone da parte mia una doverosa chiarezza. Tale ipotesi, unitamente a quella di altri componenti del gruppo, è probabilmente servita a smuovere le acque del dibattito politico locale, ad invocare l’esigenza di una maggiore e giusta visibilità per questo nostro territorio. Pur se lusingato, penso sia necessario, per candidarsi ad un simile ruolo, avere determinate caratteristiche che io non reputo di possedere. Come cittadino nonché operatore dell’informazione, sono quotidianamente attento a tutto ciò che è “politica” e motivato da un impegno diretto in tal senso allorquando ci saranno le idonee condizioni, in altri ruoli e in altri contesti. Nell’augurare buon lavoro a tutti i candidati al Consiglio regionale, concludo con l’auspicio che le prossime elezioni siano per il territorio di Corigliano Rossano e della Sibaritide tutta – anziché un giuoco al massacro in nome della sterile frammentazione e dell’improvvisazione – l’occasione giusta per restituire riscatto e rappresentanza al medesimo territorio, premiando chi si è finora distinto per autorevolezza e credibilità nelle istituzioni”.