Forse non ci crederete, ma in epoca “gretina” prendere due gretini-cretini con un articolo è molto più facile che prendere due piccioni con una fava. Basta solo avere pazienza e aspettare che i cretini vengano allo scoperto, magari, com’è avvenuto nei giorni scorsi, a difesa di Greta Thunberg, l’eroina del momento, per la quale i cretini nostrani, sui social, si sono scatenati avendo noi come obiettivo. Infatti, non hanno perso occasione per riempirci di contumelie e farci passare per nazisti o ignoranti,
per il solo fatto di aver dato torto alla svedesina saccente e invitato i suoi seguaci a studiare di più, sulla base di studi e studiosi seri e autorevoli, tra cui qualche Nobèl, che a ragion veduta qualche titolo in più per contraddire la nuova Madre Teresa di Calcutta, di cui ovviamente non si può parlar male a prescindere, ce l’ha. È la classica reductio ad Hitlerum (come ebbe a dire Leo Strauss) tipica di chi non vuole o non sa entrare in argomento e soprattutto di chi, in tema di tutela dell’ambiente, è del tutto incoerente. Lo dice anche un recente sondaggio, secondo il quale gli italiani sono ambientalisti soltanto a parole. LEGGI ARTICOLO COMPLETO