Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro nell’azione di monitoraggio del territorio ed a tutela della sicurezza e della legalità. Un’azione condotta con costanza da parte dei militari dell’Arma coriglianese sotto la diligente e scrupolosa guida del Capitano Cesare Calascibetta, il quale ha fatto del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti una vera e propria “missione”, condivisa e seguita con ammirazione dalla cittadinanza.
In quest’ottica s’inserisce il provvedimento, notificato nella mattinata odierna al titolare, di sospensione di un’attività commerciale per 7 giorni. Si tratta di un bar-paninoteca situato in una traversa della storica Piazzetta Portofino, nel borgo marinaro e turistico di Schiavonea, individuato come abituale ritrovo di spacciatori nonché consumatori di sostanze stupefacenti in base alle operazioni anti-droga condotte dagli stessi Carabinieri della locale Compagnia nel corso della stagione estiva recentemente conclusasi. I controlli effettuati dai militari hanno portato alla constatazione che l’attività commerciale destinataria del provvedimento di sospensione è locale frequentato anche, in numerosi intervalli temporali, da avventori risultati essere soggetti pregiudicati, alcuni dei quali già implicati nello spaccio di sostanze stupefacenti, nonché soggetti di minore età precedentemente segnalati alla Prefettura a seguito di mirati controlli e operazioni anti-droga.
Il provvedimento di sospensione è stato emesso dalla Questura di Cosenza in base all’ex articolo 100 TULPS e su richiesta della Compagnia di Corigliano Calabro per le motivazioni fin qui esposte. Nell’ambito dell’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti è stato inoltre deferito all’Autorità Giudiziaria un giovane originario di Castellamare di Stabia e residente a Corigliano.
La chiusura, pur se temporanea, del bar-paninoteca situato nei pressi della Piazzetta Portofino rappresenta il naturale epilogo di una certosina attività investigativa condotta quotidianamente, e in particolare durante il periodo estivo, dai militari dell’Arma coriglianese in quel di Schiavonea, anche e soprattutto per prevenire e contrastare il preoccupante fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi, molti dei quali di minore età ed utilizzati anche come pusher. Risultati brillanti che premiano l’abnegazione e la professionalità del Capitano Cesare Calascibetta e di tutti i Carabinieri della locale Compagnia e per i quali la cittadinanza è nei loro confronti assai grata.
Fabio Pistoia