Nelle ultime ore, l’area urbana coriglianese della città è stata teatro di una lieta pagina, improntata alla buona amministrazione e al proficuo dialogo tra cittadini e istituzioni. Pagina non propagandata dal Sindaco Flavio Stasi, teorico della silenziosa operosità, e, pertanto, ancor più meritevole di essere divulgata nella comunità.
Da anni, com’è noto, l’Istituto scolastico “Vincenzo Tieri”, situato in Corigliano Scalo, è caratterizzato da numerose e gravi problematiche finora mai affrontate e definitivamente risolte. Bagni divelti, tetto inadatto a reggere la pioggia, palestra inagibile a causa delle infiltrazioni d’acqua, caldaia non a norma di legge, eccetera. Problematiche ataviche, e dunque non imputabili all’attuale Amministrazione comunale, che tuttavia ha comunque affrontato di petto la situazione per la gioia degli studenti e delle rispettive famiglie, nonché dell’intera comunità scolastica, per consentire le idonee condizioni di permanenza all’interno dell’Istituto stesso.
“Vogliamo una scuola sicura”: questo lo slogan coniato dalle ragazze e dai ragazzi che, per richiamare l’attenzione delle preposte istituzioni, hanno indetto uno sciopero. Manifestazione concepita e terminata, in realtà, quasi simultaneamente, tanta è stata la celerità con la quale l’Amministrazione ha affrontato la questione.
Basti pensare che un gruppo di genitori, unito e compatto, nella giornata di lunedì scorso si è attivato inviando, alle ore 13.40, delle fotografie attestati le suddette problematiche all’assessore alla Pubblica Istruzione, Donatella Novellis, che puntualmente ha avvisato il Sindaco Flavio Stasi, recandosi insieme presso il medesimo Istituto di lì a poco, già alle ore 14.00. Gli amministratori, appurato che era effettivamente una situazione insostenibile quella che affliggeva gli studenti, che dovevano invece essere ascoltati e soprattutto tutelati, alle prime ore del mattino del giorno seguente, martedì, hanno dato seguito ai fatti. Alle ore 7.45 il Sindaco Stasi si è recato nuovamente sul posto unitamente ai suoi collaboratori, provvedendo all’attuazione degli interventi necessari per l’opera di messa in sicurezza dell’Istituto.
Fin qui la cronaca dell’accaduto, cronaca lieta tanto da fare registrare l’unanime approvazione della comunità studentesca e dei genitori, i quali oggi intendono diffondere tale messaggio ed esprimere un vivo ringraziamento all’Amministrazione comunale per essersi attivata in modo celere ed efficace. Un messaggio che testimonia la volontà di ricostruire una città, fin dal suo tessuto sociale, all’insegna della coesione e dell’auspicata “normalità”.
Fabio Pistoia