Gli appassionati di calcio, quelli del fantacalcio e quelli che semplicemente amano lo spettacolo hanno una sola domanda in testa dall’inizio di questo campionato: chi sarà il capocannoniere della Serie A 2019-2020?
Le prime due giornate di campionato hanno già dato nuove indicazioni al riguardo. In grande forma Berardi del Sassuolo che nella gara contro la Samp si è reso autore di una splendida tripletta. Con questo inizio da urlo l’attaccante calabrese balza in testa alla classifica dei cannonieri in solitaria.
Da non dimenticare, poi, Cristiano Ronaldo che nel match al cardiopalma con il Napoli è tornato al goal e il giovane Lukaku che sembra essersi calato alla perfezione nel campionato italiano. Da tenere sotto osservazione anche Milik, Dzeko e Higuaìn. Sono loro i cannonieri su cui credono al momento i bookmakers. Per chi volesse approfondire rimandiamo a questa pagina che riporta il codice promozionale William Hill.
Il candidato principale è Cristiano Ronaldo. Al suo secondo anno in Italia l’asso portoghese è pronto a prendersi lo scettro dei bomber italiani visto che in carriera ha già vinto questo titolo personale in quattro occasioni: con il Manchester United nel 2007 (31 gol) e con il Real Madrid nelle stagioni 2010/11, 2013/14 e 2014/15 rispettivamente con 40, 31 e 48 reti. Un titolo che, però, manca da quattro anni nella bacheca personale di CR7. L’anno scorso partiva largo a sinistra nel 4-3-3 di Allegri, giocando vicino a Mandzukic, ma poi svariando su tutto il fronte d’attacco. Quest’anno con Sarri la posizione in campo non sembra cambiata.
Altro nome molto in voga tra gli amanti delle scommesse è Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio è già a quota due gol in campionato ed è pronto a vincere nuovamente la classifica marcatori a due anni di distanza dall’ultima volta. Negli ultimi tre anni con la Lazio in serie A ha segnato 23 (2016/17), 29 (2017/18) e 15 reti lo scorso anno, vincendo la classifica marcatori proprio due stagioni fa, dove mise a segno 40 gol considerando tutte le competizioni. Titolo ottenuto anche nella stagione 2013/2014 quando con il Torino segnò 22 reti.
Sull’altra sponda del Tevere c’è Edin Dzeko. Potrebbe essere il suo anno, soprattutto considerando la filosofia di gioco del neo tecnico Fonseca, un uomo votato al calcio offensivo. Un rendimento scostante in serie A quello del bosniaco nei quattro anni di Roma: 8 centri alla prima stagione, 29 nel 2016/17 (gol che gli valsero il titolo di capocannoniere), 16 due anni fa e 9 l’anno scorso.
In casa Inter puntano tutto sul bomber belga Romelu Lukaku. Il nuovo acquisto dell’Inter ha 26 anni ma in carriera ha già segnato un numero di gol altissimo: 236 per la precisione, in 495 partite. Uno che ha il vizio del gol insomma e che ha vinto il titolo di capocannoniere nel campionato belga all’età di 16 anni.
Occhio alla coppia azzurra Milik – Mertens. I due attaccanti del Napoli l’hanno scorso hanno realizzato rispettivamente 17 (il polacco) e 16 reti. Tanti, considerando che nella maggior parte dei casi uno dei due iniziava dalla panchina. Milik dopo aver superato i problemi al ginocchio l’anno scorso ha giocato con continuità segnando spesso, rispetto ai primi due anni (entrambi chiusi a 5 marcature ma con poche partite disputate). Il belga, dopo i primi tre anni a Napoli da esterno (11, 6 e 5 reti in A), ha cambiato ruolo con Sarri avvicinandosi alla porta. Il risultato: 28, 18 e 16 gol nelle ultime tre annate in campionato.