Un giorno mi dicesti che prima o poi avrei dovuto scrivere un articolo su di te, ma poi non hai mai voluto, nonostante i miei incoraggiamenti, perché eri tanto, troppo umile e riservato. Ed oggi che cosa brutta è dover scrivere un articolo su te perché sei andato via. Sono molto triste perché per me scompare non solo il mio professore di Matematica e Fisica al Liceo Classico di Corigliano, ma soprattutto un amico, personale e di famiglia, un confidente, un uomo di cultura generoso e dalla bontà infinita. Qualcosa si scrive, comunque, ma è nulla rispetto a quello che avrei voluto dirti.
La nostra Comunità perde oggi un grande uomo. Il professore Pietro Guidi (per molti di noi, affettuosamente, “Zio Pierino”) è stato un Uomo in tutti i sensi. Marito e padre premuroso e sempre attento, cittadino animato da grande passione politica e dal profondo rispetto per le istituzioni, insegnante integerrimo e scrupoloso, capace tuttavia di instaurare un rapporto straordinario con i suoi alunni.
Pierino Guidi è stato, per intere generazioni di allievi, un maestro di vita prim’ancora che di discipline matematiche. L’inconfondibile sorriso, il grande senso dell’umorismo, la non comune umanità: doti che lo hanno reso caro e benvoluto a tutti noi.
Con te scompare un mondo. Con te va via la “coriglianesità” della quali eri orgoglioso, il tuo forte radicamento al senso dell’appartenenza: familiare, politica, di comunità. Sei stato un grande, in ogni luogo e in ciascun contesto.
Qualsiasi commento è superfluo dinnanzi ad una scomparsa, soprattutto se questa è associata alla tua persona, così schietta e poco avvezza ai fronzoli. Ti voglio bene, in tanti ti abbiamo voluto bene e continueremo a volertene. Arrivederci Professore Guidi!
Fabio Pistoia