Questa mattina a Schiavonea, sul lungomare del borgo turistico di Corigliano Rossano, la Polizia di Stato e la Guardia Costiera, su disposizione della Procura di Castrovillari, hanno provveduto al sequestro della spiaggia del Lido “Nettuno” e dell’annesso locale “Chiringuito” contestando l’occupazione abusiva di suolo demaniale ai titolari.
Immediata la replica di quest’ultimi, i fratelli Mirko e Serena Carelli, che da anni portano avanti tale “storica” attività: “Siamo perfettamente in regola con le autorizzazioni previste dalla legge (in foto) ed in corso di validità fino al 2020. Così si lasciano a casa 39 dipendenti regolarmente assunti e numerosi clienti che frequentano la struttura. Attendiamo fiduciosi il dissequestro già richiesto alla Procura della Repubblica”.
Gli stessi titolari rivolgono un accorato appello al Sindaco della città affinché sia fatta la dovuta chiarezza sull’accaduto. Nel frattempo, si registra solidarietà e vicinanza da parte della cittadinanza nei confronti dei titolari e dello staff del “Nettuno” con un apposito sit-in presso il lungomare.
Fabio Pistoia