È nato a Buenos Aires (Argentina) nel 1966 ma vive da tanti anni nell’ormai ex comune di Corigliano Calabro, e precisamente nel borgo marinaro e turistico di Schiavonea. La storia di Alfredo Di Giovanni, musicista autodidatta, è semplice ma pregnante di significato dal punto di vista umano. È la storia, anzitutto, di un artista che si è fatto da sé e che, lontano dai riflettori, contribuisce con la sua presenza ad infoltire la schiera di amanti del canto e della musica della quale la nostra città è ricca.
Alfredo ha frequentato solo un anno di scuola di musica con il maestro Ricardo Fragoso in quel Buenos Aires. I suoi inizi artistici risalgono addirittura all’età di 6 anni, coltivando la passione per una band che faceva le prove vicino casa dello stesso Alfredo e che si chiamava “Arco Iris”, il cui batterista era Horacio Gianello.
Poi, una carriera costellata di partecipazioni a band in Argentina come “Maldita Perra y fuera de linea”, mentre qui in Italia, dalla fine del 2003, con validi musicisti locali calabresi come Luca Lionetti Blues Band, Gerbera, Silvio Mauro, Vonhoa, Alberto Perri, Giorgio Roma, audizione per Drakkoken, Fury of Elisabeth, Deamantide.
Numerose le esperienze musicali di Alfredo Di Giovanni, che oggi a buon titolo s’annovera tra quanti coltivano tale arte con professionalità e amore. Un patrimonio, questo costituito da tanti concittadini, che può e deve essere valorizzato per la crescita culturale della città.
Fabio Pistoia