Di turismo a Corigliano Rossano, terza città della Calabria, si può e si deve vivere. Perché luogo, e lo si è detto e scritto migliaia di volte negli anni, che pullula di risorse naturalistiche e vocazioni eno-gastronomiche e artistico-culturali che attendono di essere adeguatamente valorizzate e divulgate in tutto il mondo. Ne è fermamente convinto uno dei più giovani ma già affermati imprenditori operanti nel comparto turistico, Mirko Carelli, il quale analizza la situazione e formula proposte.
“Come operatore turistico – chiosa Carelli – non posso dirmi soddisfatto dello stato di salute del settore. Questa città, con le sue straordinarie potenzialità, merita ben oltre, non un turismo esclusivamente locale o circoscritto ai soliti villeggianti che ormai vengono da anni a questa parte, bensì di attrarre tantissime altre nuove persone, dai giovani alle famiglie, ampliando e anzi costruendo completamente un’offerta turistica variegata e capace di soddisfare le esigenze di una moltitudine di persone che provengono da ogni dove e anche solo per una vacanza “mordi e fuggi” in luogo di quelle più tradizionali. Corigliano Rossano ha tutte le carte in regola per farcela ed uscire dall’anonimato, grazie anche alla presenza di operatori del settore impiegati nel campo della ristorazione come della cosiddetta movida, chiamati a dare il loro prezioso contributo in questa nobile causa”.
Di qui la proposta che Mirko, apprezzato titolare di attività con sede presso il borgo marinaro di Schiavonea, quali lo “storico” Nettuno e il più nuovo “Chiringuito”, muove all’indirizzo della neoeletta Amministrazione comunale.
“Personalmente, confido molto nella sensibilità e nell’impegno profuso dal Sindaco Flavio Stasi, il quale, giovane d’età e così motivato, si sta adoperando per un tangibile miglioramento delle condizioni di vivibilità del territorio. E infatti – spiega Carelli – solo attuando un positivo cambiamento in termini di servizi per residenti e turisti potremmo finalmente disegnare un nuovo volto e un roseo futuro a questa nostra splendida ma finora sfortunata città. Sono convinto, altresì, che se il Sindaco si fosse insediato non a giugno inoltrato ma qualche mese prima, tanti problemi che si ripropongono ad ogni stagione estiva sarebbero stati già affrontati e risolti. La mia proposta, pertanto, è quella di avviare prossimamente, appena terminata l’attuale stagione, un tavolo permanente sul turismo che veda riuniti rappresentanti dell’Amministrazione comunale ed operatori del settore per decidere il da farsi e costruire insieme, gradualmente e tutti insieme, un mix di benessere e sviluppo. Programmando in tempo utile iniziative, valorizzando i luoghi, analizzando fattori di disagio con proposte operative per il loro superamento. Affrontando anche, perché no, il tema delle numerose abitazioni di Schiavonea che restano ormai puntualmente “sfitte” durante i mesi estivi e costituendo un apposito team che funga da gestore di tale ingente patrimonio immobiliare in sinergia con i legittimi proprietari”.
Fin qui le operative proposte del buon Mirko Carelli. Destinate certamente ad essere accolte dal Sindaco Flavio Stasi in virtù della sua ormai nota propensione al dialogo e al confronto.
Fabio Pistoia