Sento il suono di una chitarra lontana,
il vento mio amico rapisce qualche nota
e me la vuole regalare.
All’orizzonte, fra luci e bagliori,
s’intravede una barca con un pescatore
mentre una sirena piange per amore
e il tramonto colora tutto d’oro.
E i tanti gabbiani mi cullano col loro amore.
Un attimo ancora e più non resisto.
Mi sciolgo i capelli che il vento
prontamente vorrebbe portarmi via,
butto i miei sandali sulla riva
e col mio vestito da gitana
colorato di papaveri rossi
a piedi nudi mi metto a ballar!
Mentre la mia lunga collana rosa corallo
m’incornicia e sobbalza sul mio seno
abbondante ad ogni passo di danza.
Un gabbiano da lontano sembra cantare:
“Balla balla bella gitana,
tutta la notte fino a domani!”.
Isabella Freccia