Un importante quanto significativo atto si è verificato nella giornata odierna, segnando un punto a favore del noto e stimato imprenditore coriglianese Ciro Morrone, residente in Basilicata da ben 15 anni, coinvolto in un’operazione anticapolarato scattata poche settimane addietro. Con sentenza del 4 luglio 2019, infatti, il Tribunale del Riesame di Matera (presidente dr. Gaetano Catalani) ha disposto il totale annullamento del sequestro effettuato dall’Autorità giudiziaria nell’ambito della predetta operazione, restituendo l’intera titolarità dei beni mobili e immobili ai legittimi proprietari.
Sono state così dissequestrate le aziende riconducibili all’imprenditore coriglianese Ciro Morrone, il quale si era visto togliere la titolarità delle aziende di famiglia “Contea Agricola Srl” e “F.lli Morrone soc. air. Srl”, entrambe con sede in Tursi. Aziende leader nel settore della produzione e della distribuzione di frutta, con una produzione propria di circa 120 ettari su tutto il territorio nazionale ed estero, un vero e proprio fiore all’occhiello del comparto. Basti pensare che alle sue dipendenze lavorano mediamente 200 operai tra fissi e stagionali e trattasi di aziende specializzate nella produzione di frutta a nocciolo, con rispettivo stabilimento per un valore di circa 5.500.000,0 euro. Le suddette erano state poste sotto sequestro preventivo per equivalente 138.500,00 euro lo scorso 19 giugno.
Fabio Pistoia