Rientrare in pista dopo un periodo di assenza di oltre 6 mesi: è cosi che il pilota Alessandro Chiarelli torna a sfidare se stesso e a regalare emozioni sulla Pista dei 2 Mari di Amato (CZ) per la terza prova Campionato Regionale Calabria Basilicata. Il weekend di sabato 22 e domenica 23 giugno ha visto il pilota impegnato nelle prove e in due gare cariche di aspettative e di nuovi obiettivi e spunti per le future tappe che lo coinvolgeranno il 14 luglio presso il circuito Overdriver Salandra (Matera).
Il pilota Chiarelli ha dovuto recuperare e migliorare – in tempi ridotti – la propria condizione fisica, purtroppo già gravemente compromessa da una ferita causata dalla protesi che indossa. Questo incidente di percorso ha reso impossibile la presenza alle due tappe precedenti del campionato regionale ma allo stesso tempo ha permesso al team di professionisti, quali la nutrizionista Marzia Curcio e la farmacista Germana Pacilli, di seguire attentamente e con risultati ottimali la ripresa della forma del pilota guidandolo verso la giusta combinazione di un piano alimentare personalizzato e di una mirata integrazione nutraceutica.
La differente preparazione atletica e fisica, le diverse risorse rispetto agli altri concorrenti e il calo fisico avvertito tra Gara 1 e Gara 2, non hanno scoraggiato il pilota ad offrire il meglio di sé tanto da classificarsi terzo in Gara 1 e sesto in Gara 2. Concorrere in due gare concentrate nel solo pomeriggio, e non nell’arco della giornata, ad una temperatura di oltre 30gradiu e con un clima afoso, ha aumentato la mole di lavoro fisico e la soglia di concentrazione del pilota che portava con sé anche un carico emotivo per il 1° Memorial del suo capotecnico Riccardo Sicilia che lo ha visto crescere come pilota. Il miglior risultato che porta a casa è la riuscita in una curva della pista che lo ha sempre messo in difficoltà, il pilota ha affermato infatti che è riuscito ad allungare la staccata e di ciò è orgoglioso in quanto questo miglioramento era inaspettato per le problematiche relative al freno e alla ridotta sensibilità.
Il pilota Chiarelli rientra da questa gara con una nuova consapevolezza di una pista già a lui nota e cara, fiero dei suoi traguardi dato che anche questa tappa, fino a poche settimane fa, sembrava “non possibile”.
Fabio Pistoia