Si dice che un giornalista sia portato a commettere spesso errori. Io ne sono la prova lampante perché talvolta incapace di discernere l’aspetto umano da quello “professionale”. Oggi sono affanto dal dolore e quindi impossibilitato di scrivere qualcosa su di Te, mio caro amico Salvatore Ruggeri, morto nella serata di ieri in un tragico incidente stradale verificatosi nel comune di Cassano.
Salvatore, uomo grande in tutti i sensi, dal cuore buono e generoso, col profondo senso della famiglia, commerciante siciliano di sale all’ingrosso da anni trapiantato a Corigliano, la città della quale ti eri innamorato e per la quale tanto ti battevi, pur orgoglioso delle tue differenti origini.
Solo qualche giorno fa ci siamo incontrati al “Babà” e mi ha raccontato delle ultime avventure motociclistiche, la tua grande passione grazie alla quale eri sempre a contatto con la natura. Voglio ricordarti con questa foto del giugno dello scorso anno, allorquando non risparmiasti tempo ed energie, con la tua simpaticissima Ape, per organizzare il collegamento con “La Vita in Diretta Estate”, avvenuto su Rai Uno il 25 giugno. E due giorni fa mi telefonasti per chiedermi: “Fa, perché non lo rifacciamo?”. Spero di poterci presto riuscire, e di farlo in tua memoria. Addio, caro amico mio.
Fabio Pistoia