Il Partito Democratico ha esaminato i risultati delle amministrative di Corigliano Rossano che hanno deciso di affidare il ballottaggio, per la scelta del Sindaco, al Dott. Stasi e al Generale Graziano. Il P.D. ha sostenuto, al primo turno, il Dott. Promenzio, ritenendo che le sue qualità umane e professionali fossero idonee a ricoprire la carica di primo cittadino, oltre alla considerazione della sua appartenenza alla famiglia politica dei democratici. Il P.D. continua l’impegno con Civico e Popolare, prende atto della volontà degli elettori e riafferma l’impegno per sviluppare una coerente iniziativa riformista.
Oggi è prioritario l’obiettivo di costruire la nuova città predisponendo gli strumenti necessari per dotare il suo territorio dei servizi e delle infrastrutture indispensabili per creare i presupposti della nascita della più grande area urbana del territorio dello Jonio. La prevedibile crescita urbana va indirizzata dando la precedenza agli strumenti di indirizzo per evitare che lo spontaneismo possa vanificare l’opportunità unica di potere realizzare una grande città. Sarebbe ingeneroso nascondere lo stato attuale del territorio della pianura di Sibari, le risorse non utilizzate, la viabilità in pessime condizioni, i trasporti pubblici per i collegamenti con la Puglia e la Campania inadeguati, l’elenco potrebbe continuare nel descrivere le carenze del territorio investito dall’importante processo in atto. Esiste comunque una priorità che si potrebbe definire come il faro dell’azione dei futuri governanti, rappresentato dalla centralità dei cittadini, dai loro bisogni e dalla loro sicurezza. Le risorse economiche con le produzioni di eccellenza, che ne caratterizzano le aree collinari e la pianura sottostante, necessitano di una particolare attenzione diretta a favorire i processi di competizione nei mercati nazionali ed europei. Le fasce deboli della popolazione, costituite dai bambini e dagli anziani, invocano legittimamente interventi mirati per migliorare lo stato dell’edilizia scolastica, il sistema dei trasporti urbani e la costituzione di spazi adeguati per la socializzazione, oltre, in modo particolare per la terza età, facilitazioni per l’uso dei mezzi pubblici e per agevolare, con opportune iniziative, la domanda di assistenza sanitaria. Il tema al centro del dibattito nazionale dell’inclusione non può essere liquidato con prese di posizione di carattere autoritario che ignorano i bisogni reali dei cittadini, ad iniziare dall’assistenza degli anziani ai lavori in agricoltura fino alla pulizia dell’ambiente. Certo l’accoglienza, pilastro delle società avanzate, non può essere un processo disordinato e privo di regole, è opportuno, invece, che sia guidato, anche per evitare l’obbrobrio dello sfruttamento. Un’azione amministrativa, ispirata da autentica passione diretta a migliorare la vita dei cittadini, è nelle aspettativa degli elettori che desiderano vivere in una città che sappia racchiudere la storia del suo passato con il futuro di una grande realtà urbana. Il Partito Democratico, pur nella propria autonomia riafferma il proprio impegno in Civico e Popolare e nel programma da questi redatto; consapevole di rappresentare il riformismo democratico, invita i propri iscritti e simpatizzanti a votare per il candidato che più interpreti la spinta progressista per il cambiamento. La democrazia si rafforza se si amplia la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali. Le deleghe in bianco non favoriscono il buon governo; la città, nata dalla lungimiranza dei cittadini, avrà un grande futuro se i nuovi governanti sapranno coinvolgere l’intera cittadinanza nelle scelte di fondo. Il P.D. non si nasconderà in una opposizione fine a se stessa, ma eserciterà il ruolo deciso dagli elettori con serietà, nell’esclusivo interesse della popolazione.
Sen. Cesare Marini