Una bella iniziativa nella neonata terza città più importante della Calabria. Si tratta de “La Strada della Cicogna bianca”, una sorta di gemellaggio ambientale e culturale che vedrà protagonista Corigliano Rossano insieme ad altri otto comuni, che potrebbe tra le altre cose favorire quella forma di turismo naturalistico sostenibile di cui la nostra regione avrebbe tanto bisogno.
La notizia, comunicata dai volontari e naturalisti della Lipu di Rende, che da oltre 15 anni sono impegnati nel progetto “Cicogna bianca Calabria” (quegli stessi volontari che anni fa hanno identificato la Valle dell’Esaro come potenziale area idonea ad ospitare questa specie), interessa, infatti, le realtà di Montalto Uffugo, Luzzi, Lattarico, Bisignano e Tarsia nella Valle del Crati, Roggiano Gravina nella Valle dell’Esaro, Cassano allo Ionio e Corigliano Rossano per la Piana di Sibari, Crotone per la Valle del Neto.
L’iniziativa odierna fa seguito alla notizia afferente una coppia di cicogne bianche che ha deciso di nidificare per la prima volta su una piattaforma nel comune di Roggiano Gravina, un’area in cui questa specie non aveva mai nidificato prima. Una notizia che i volontari Lipu, che avevano installato quella piattaforma su un traliccio nel 2012, non si aspettavano dopo sette anni trascorsi senza alcun risultato. Invece quest’anno è successo e la coppia è adesso in cova. In questi anni, grazie alla collaborazione con E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione, altre piattaforme nido sono state installate su pali e tralicci elettrici. A questo punto, soprattutto per i prossimi anni, tutto ancora è possibile e si spera in altre presenze in quest’area.
Fabio Pistoia