Voglio esprimere a nome dell’Ente Parco Nazionale del Pollino il nostro dolore per la prematura perdita di un giovane e qualificato manager della grande famiglia di agricoltori della nostra regione e del nostro territorio. Abbiamo avuto l’onore di averlo dal 2008 al 2013 nel Consiglio Direttivo del Parco come esperto nominato dall’allora Ministro dell’Agricoltura Paolo De Castro ed e’ stata per tutti noi una straordinaria opportunità per conoscere una persona perbene che emanava un’autorità morale frutto delle sue grandi idee e forti intuizioni.
I temi della sostenibilità che oggi rappresentano una priorità nelle politiche pubbliche erano al centro dei suoi ragionamenti già dieci anni fa e molte nostre scelte sul terreno della promozione economica del parco a partire dalla grande esigenza di saper coniugare la tutela ambientale con l’agricoltura di qualità poggiavano sulle sue idee.
Inoltre la passione e l’accanimento con il quale lavorò per pervenire dietro iniziativa di legge popolare all’istituzione del Distretto Agroalimentare di Qualità della Sibaritide e del Pollino, prosegue Pappaterra, testimoniano quanto lui ci tenesse alla valorizzazione di una delle aree più significative dell’Agroalimentare del Mezzogiorno d’Italia e sarebbe bello, per rendergli l’onore di quella sofferta conquista, che le istituzioni preposte facciano di tutto per renderlo operativo e funzionale.
Sul piano umano, conclude l’On. Pappaterra, mi resta il ricordo di una persona fine e dal grande bagaglio culturale e di relazioni umane e professionali che mi hanno molto arricchito a partire dai suoi amici più stretti che oggi lo piangono come un fratello.
CIAO ANTONIO
Rotonda 26 aprile 2019
Ufficio Stampa Parco Pollino