Schiavonea, borgo marinaro e polo turistico della neonata Città di Corigliano Rossano, è bella tutto l’anno. Ha un fascino unico, che la rende sincera come la sua gente. Il vivo auspicio, in residenti e villeggianti, è che la futura Amministrazione comunale possa restituirle, una volta per tutte, il ruolo e la centralità che merita.
Dallo splendido Lungomare con il suo “Palmeto” all’inutilizzato Palazzo delle Fiere o Quadrato Compagna, dalla Piazzetta Portofino a Viale Salerno, dal Porto con annessa area alle zone limitrofe di questo luogo ricco di storia e cultura, fede e tradizioni popolari, feconda comunità di uomini dediti alla pesca, con un mare e una spiaggia che nulla hanno da invidiare a blasonate località.
Le incerte condizioni meteorologiche sembra stiano cedendo il passo all’avvento di un clima stabile e soleggiato, preludio della cosiddetta “stagione”. Quella estiva per intenderci, fatta di bagni e passeggiate, tintarelle e serate nei locali della movida, spensieratezza e innamoramenti. Non è dunque inappropriato definire encomiabile l’impegno e la sensibilità profusi da alcuni operatori turistici della zona, che hanno pensato bene di non limitarsi ad attendere i canonici mesi di luglio e agosto, bensì con netto anticipo aprire i battenti dei rispettivi stabilimenti, a far data già dal prossimo 10 maggio. Accoglienza e servizi rappresentano la parola d’ordine per quanti sono in prima linea, e da più generazioni, per garantire gradevoli periodi di relax a concittadini o persone provenienti dal resto dell’Italia e del mondo intero.
È questo il caso di Mirko Carelli, giovane e brillante imprenditore del settore che insieme alla sua apprezzata famiglia è titolare e gestore di una “storica” attività entrata a buon diritto nel cuore di chi a Corigliano è nato e vissuto, soprattutto perché vi ha trascorso gli anni più belli dell’adolescenza: il lido “Nettuno” situato sul Lungomare di Schiavonea. Mirko, che ha viaggiato a lungo negli anni e accumulato un bagaglio di esperienze e riconoscimenti, è l’esempio di quella imprenditoria “illuminata” presente anche a Corigliano Rossano nel campo alberghiero-ricettivo, della ristorazione, dell’intrattenimento.
“È necessario un cambio di rotta – dichiara Carelli – per attuare il radicale cambiamento che tutti attendiamo e del quale occorre però farci anzitutto protagonisti e portavoce. Bisogna aprire prima gli stabilimenti e far sì che l’estate duri da maggio a settembre, come avviene in tante altre località dove la stagione inizia già con le festività di Pasqua. Infatti noi, come lido “Nettuno”, apriremo già il prossimo 10 maggio, mentre col “Chiringuito” l’appuntamento è per il primo weekend di giugno e col “Tropix”, come disco, il 18 maggio. Chi è titolare di un lido e apre a luglio perché ha paura di sostenere un po’ di spese non merita di avere una licenza. Investire e osare, per incentivare un nuovo modo di concepire e vivere l’estate a partire da un cambio di mentalità che può e deve interessare tutti noi”.
Fabio Pistoia