Si dice che il diavolo è nei dettagli, probabilmente è vero, soprattutto in politica e soprattutto se si pensa alle elezioni comunali di Vaccarizzo Albanese, piccolo comune dell’entroterra ionico, dove c’è il rischio che il prossimo 26 maggio ci sia una lista unica, sul modello dei regimi socialisti, poiché nessuno vuole sfidare il sindaco uscente, il favoritissimo Antonio Pomillo. Tutto vero, se non fosse, però, per un paio di dettagli che o non sono stati colti, o sono stati sottovalutati.
Il primo riguarda il fermento che si avverte già da tempo in paese, soprattutto tra i giovani, trasformatosi lentamente in malumore, per il non entusiasmante andazzo dell’amministrazione uscente, di certo attiva nel gestire e conservare il consenso, in cui è stata eccellente, ma altrettanto brava nel mortificare quell’entusiasmo e quella fiducia capaci di mobilitare e valorizzare le migliori energie locali con chissà quali risultati. LEGGI ARTICOLO COMPLETO