Sono trascorsi pochi giorni che hai lasciato la scena di questo mondo per raggiungere l’Eterno. In questi giorni ho pensato e ripensato al mistero della vita e al mistero della morte, della libertà e della paura. Paura e libertà stanno sempre insieme, come due vecchi sposi pronti a morire l’uno per l’altro. Nella vita di tutti i giorni sei sempre stata vicino agli ultimi e non lo facevi come professione ma come una vera e propria missione. Ci siamo dimenticati del sorriso degli ultimi. Mentre tu eri pronta a farti carico delle loro storie e portare il tuo sorriso nelle loro vite.
Quante volte mandavi i saluti tramite mia nipote, a scuola, dicendogli che tuo zio è una brava persona. Non so, carissima Maria, se sono una brava persona ma sicuramente detto da te mi riempie di gioia. Ora che sei davanti la gloria dell’Altissimo continua a pregare per noi, miseri umani, per il tuo carissimo sposo Aldo, uomo buono, perché nonostante tutto continui, attraverso la sua musica, a portare sorrisi ed emozioni. Resta accanto ai tuoi splendidi figli, in modo particolare a Federica che è l’immagine della tua bellezza di vivere. Conforta i tuoi buoni genitori ed i tuoi cari, perché trovino rassegnazione e forza per continuare a vivere. Chi è Dio? Dio è una linea che si apre. E noi siamo morti o siamo vivi? Siamo belli o siamo brutti? Siamo buoni o siamo malvagi? Non ha importanza! Dio non grida, Dio non si concede, Dio non chiacchiera. E allora chi è Dio? Dio è una linea che sorride, Dio è la linea del tuo sorriso. Ciao Maria….
francesco caputo