Gli studenti di tutto il mondo, riuniti nel movimento “Fridays for Future”, hanno organizzato una grande mobilitazione mondiale per il 15 marzo 2019 per chiedere ai governi mondiali misure incisive ed urgenti contro il riscaldamento globale e la distruzione della biodiversità. Sull’onda della mobilitazione della giovane studentessa svedese Greta Thunberg, che da agosto 2018 ha scioperato davanti la sua scuola ogni venerdì chiedendo al governo della Svezia misure immediate per combattere i cambiamenti climatici, è nato un movimento mondiale di protesta e a sostegno della richiesta di misure per frenare il riscaldamento globale.
Il rischio è di avere nei prossimi decenni un pianeta completamente trasformato dai cambiamenti climatici e di consegnare alle nuove generazioni un pianeta devastato e non più vivibile.
Occorrono misure urgenti per ridurre in modo decisivo l’uso dei combustibili fossili ma manca una politica unitaria ed incisiva dei governi mondiali e non tutti i governi si sono determinati ad intervenire per ridurre gli effetti del riscaldamento del pianeta, anzi gli USA hanno assunto una posizione ambigua, nonostante evidenze scientifiche hanno allarmato sul rischio che si corre per le emissioni che alimentano l’effetto serra. In Italia le proteste si svolgeranno in molte città e località, così come in molte città d’Europa, in una marcia globale ed ideale per il clima, con l’obiettivo di chiedere azioni concrete volte alla salvaguardia dell’ambiente, per la mitigazione del surriscaldamento globale e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
A distanza di tre anni dalla firma dell’Accordo di Parigi, quanto deciso in quell’occasione ancora non è stato tradotto in azioni concrete. A fronte di tale colpevole inerzia dei governanti si è sempre più estesa e consolidata nell’opinione mondiale la consapevolezza di salvaguardare il pianeta con misure adeguate ed urgenti, la necessità di avere aria più pulita, meno plastica nei nostri oceani, più energia da fonti rinnovabili, un futuro sostenibile per le nuove generazioni.
I Governi mondiali hanno la grande responsabilità di consegnare alle future generazioni un pianeta sano e vivibile.
Il Pd di Corigliano-Rossano aderisce pienamente alla giornata mondiale del clima per protestare contro il riscaldamento globale del pianeta, convinto che debba essere salvaguardato con politiche attive favorenti la produzione di energia da rinnovabili e con misure riguardanti i settori dell’industria promuovendo la riduzione dei gas a effetto serra nei processi industriali, con la riduzione dei rifiuti in conferimenti e la promozione del riciclaggio, con la riduzione in agricoltura dell’uso di fertilizzanti e interventi di rimboschimento e riforestazione.
PD CORIGLIANO-ROSSANO