La lingua inglese rappresenta il fulcro comunicativo della società di oggi, a livello internazionale. Per cui, anche gli italiani si sono dovuti adeguare ad apprendere un linguaggio scorrevole e fluido made in England, onde evitare noiosi tabù e spiacevoli incomprensioni negli scambi relazionali con il resto del mondo.
Questa scorrevolezza linguistica verso una lingua straniera, divenuta universale, si ripercuote su ogni ambito della vita quotidiana, da quello sociale, a quello scolastico, e più particolarmente a quello lavorativo.
Un punto di forza per aspiranti lavoratori
L’inglese è dunque ormai il secondo baluardo per la comunicazione umana, e influisce particolarmente sulla scelta di un aspirante lavoratore in sede di colloqui assuntivi. Questo è il primissimo motivo per cui una qualsiasi persona che tenta di entrare nel mercato del lavoro deve sapere quanto meno le regole basiche per fare conversazione all’inglese.
La conoscenza delle lingue, in fondo, è sempre stato il punto di forza, la marcia in più, per un candidato al lavoro che era ben cosciente di dover vantare nel proprio curriculum un’abilità alla lingua straniera. In particolare, quando si tratta di inglese, ormai le nuove generazioni tendoni a frequentare corsi di inglese dinamico smart, volto proprio ad apprendere le nozioni necessarie ad abilitarsi alla lingua parlata.
Imparare l’inglese velocemente
Chi non ha mai studiato la lingua inglese a scuola (cosa poco probabile perché ormai è d’obbligo e di indirizzo in ogni classe) non parte cerro svantaggiato. A favorire infatti l’apprensione di lingue straniere ci sono corsi di formazione, organizzati da enti preposti, che consentono il conseguimento di un titolo di abilità linguistica.
Più nello specifico, grazie ad internet, oggi è molto più facile apprendere la lingua del Regno Unito in quanto vengono organizzati dei corsi ad hoc per imparare l’inglese online.
Seguire queste lezioni non è difficile, in quanto vengono disposte delle piattaforme sul web che spingono gli internauti ad incuriosirsi alla lingua e a partecipare numerosi al videocorso. Oggi dunque tutto è più semplice e soprattutto più veloce: in questo modo un aspirante lavoratore può arricchire il proprio curriculum nel giro di poco tempo.
Considerando infatti che per apprendere le “basic rule” dell’inglese, a volte, occorre molto più tempo, queste soluzione date dal web sono l’ideale per affrettare i tempi. Le piattaforme danno infatti la possibilità al corsista di gestirsi in autonomia il tempo da impiegare per seguire la lezione. Lezioni che possono essere trasmesse anche su dispositivi mobili: tutto ciò che serve è una connessione ad internet.
Conoscere una seconda lingua
Appare dunque evidente quanto sia diventato importante saper parlare e destreggiarsi in inglese. Le aziende, gli studi professionali cercano infatti sempre di interfacciarsi con l’estero, provando a conquistare il mercato internazionale. Per fare questo si deve avere un team valido di collaboratori che renda più fluente la comunicazione con possibili clienti esteri, senza andare in panne.
Secondo alcune ricerche ufficiali si è giunti infatti alla conclusione che avere a proprio favore la conoscenza linguistica vuol dire disporre di un potenziale che a lungo andare neo mondo del lavoro diverrà indispensabile.
Non a caso, secondo l’Unesco l’inglese spinto dall’era della globalizzazione sta per trasformarsi da “una lingua straniera” a “la lingua straniera”, quella per antonomasia a livello mondiale. Sarà usata come strumento commerciale, come mezzo attraverso cui interfacciarsi ad altre culture. Anzi, sembra proprio che entro il 2100 molte lingue straniere minori, quasi tremila, spariranno perché interamente sostituite dall’inglese.
Ecco dunque spiegata, l’importanza di conoscere la lingua inglese soprattutto in campo professionale. Le aziende ricercano sempre più collaboratori idonei che oltre ad un italiano perfetto, parlino anche un inglese quantomeno discreto. Una marcia in più che, in tempi di crisi economica, come quella in cui versa l’Italia, sicuramente avvantaggia le persone che la possiedono.