Tra pochi mesi, e pare proprio a maggio,
avremo il nuovo sindaco e la giunta.
E’ dunque questo il tempo del coraggio
e il tempo di vedere chi la spunta.
Dei cento candidati paventati
parecchi hanno già fatto marcia indietro
perché convinti o perché spaventati
di prenderla sicuro nel didietro.
E quindi ad oggi posso dire, a pelle,
abbiamo un avvocato e un sognatore,
un medico e pure un cinquestelle
e un forestale se non faccio errore.
Da come si sviluppano le cose
soltanto il forestale pare forte
e gli altri invece un po’ all’acqua di rose
seppure pronti a dare lotta a morte.
E allora queste righe, in queste ore,
sono rivolte proprio all’avvocato,
al medico e infine al sognatore
perché cambino rotta ed operato.
Unitevi e non fate i ragazzini
pensando ognun di voi di comandare,
così si fanno solo dei casini
e si finisce prima di iniziare.
Coi piedi a terra e fuor da ogni imbarazzo
nessuno pensi, mentre guarda l’altro,
“io sono io e voi non siete un cazzo,
sconfiggo il forestale e chiunque altro”.
In questo modo la battaglia è persa
e tutti vi farete molto male
ma soprattutto noi, gente diversa,
che non vogliamo a capo un generale.
Ausonico Bizantino