La misura è colma per i residenti di Torricella, popolosa contrada del comune di Corigliano Rossano. Alla cronica problematica dell’assenza di un servizio di scuolabus per l’accompagnamento dei bambini nel tragitto casa-scuola, si aggiungono altri disagi e disservizi che non vedono alcuna soluzione all’orizzonte.
“Nei mesi scorsi – spiega Natalino Altomari, sensibile e impegnato giovane del luogo, portavoce delle istanze della locale comunità – ho scritto al Commissario straordinario del Comune e ai responsabili dei preposti uffici del medesimo ente per richiedere un intervento risolutivo delle problematiche che affliggono la nostra frazione, ma non si è registrata nessuna risposta. La situazione è ormai diventata insostenibile. Dai rubinetti delle nostre abitazioni sgorga acqua sporca, un vero e proprio pericolo per tutti noi e soprattutto per i nostri bambini. Per non parlare poi del manto stradale a dir poco fatiscente. Le arterie sono ridotte ad un colabrodo e a causa di tali condizioni nei giorni scorsi un bambino a bordo della sua bici è caduto e si è fatto male. Nessuno interviene almeno per arginare questi disagi e rendere praticabile le strade. Per questo motivo abbiamo deciso, qualora il silenzio dovesse proseguire, di adire le vie legali contro il Comune di Corigliano Rossano. Dobbiamo tutelarci, dobbiamo farlo anzitutto nei confronti dei nostri figli. La pazienza è finita, siamo cittadini che paghiamo regolarmente le tasse e chiediamo solo di vederci garantiti i più elementari diritti di civiltà”.
Fabio Pistoia