Un ennesimo fatto di cronaca scuote la comunità coriglianese, e in particolare quella residente nel borgo marinaro di Schiavonea. La serie di furti, scippi e rapine in corso sul territorio del comune di Corigliano Rossano si “arricchisce” così di un nuovo capitolo. Nel cuore della popolosa frazione turistica, in una traversa scarsamente illuminata di via Provinciale, nei pressi di un supermercato della zona, una giovane donna del luogo si trovava alla guida della propria vettura; con lei a bordo i suoi due figli, una ragazzina di 13 anni e un bambino di 6.
La donna, mentre percorreva l’arteria stradale in questione, si è vista costretta ad arrestare bruscamente la sua automobile a causa della presenza, sul medesimo tracciato, di due uomini che le intimavano di fermarsi con le mani. Una volta accaduto ciò, i due hanno tentato di entrare nell’abitacolo dalla parte posteriore, dove si trovava seduto il piccolo figlio della conducente. Ma la prontezza di riflessi di quest’ultima, che ha immediatamente chiuso le sicure del proprio mezzo e urlato, ha fatto allontanare i malintenzionati e distoglierli dai loro oscuri disegni.
La coraggiosa mamma coriglianese, una volta ripresa la sua “corsa”, ha informato dell’accaduto i Carabinieri della locale Compagnia ed è rimasta comprensibilmente scossa dall’episodio, anche perché il tutto si è verificato sotto i suoi occhi e, fatto ancor più grave, alla presenza dei suoi figlioletti. Un fatto che provoca comprensibile preoccupazione e sconcerto e che addolora un po’ tutti i cittadini che a stento, ormai, riconoscono la loro Corigliano, un tempo oasi di tranquillità e oggi teatro di fatti di cronaca quasi tutti i giorni, a causa dell’incessante “attività” di malviventi e nonostante l’encomiabile impegno profuso dalle Forze dell’ordine.
Fabio Pistoia